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DA ALTINO A CONCORDIA

Se non fosse per i gabbiani e per l'odore di mare che di tanto in tanto raggiunge l'interno, in questa parte del Veneto non ci si accorgerebbe quasi di star percorrendo una via parallela al mare. Dopo Venezia e Altino, la Via Annia corre sul margine interno della laguna e supera i fiumi Sile, Piave, Livenza e Lemene.

È un continuum di campi coltivati e pioppeti, filari di alberi che disegnano eleganti linee dritte a spezzare la monotonia della pianura. Spesso le case isolate e gli alberi sono gli unici elementi che rendono percepibile l'orizzonte, e talvolta quasi svaniscono nella foschia. Tuttavia nei giorni tersi si vedono le montagne lontano: a nord le Alpi, col profilo severo delle Dolomiti bellunesi, a est i rilievi del Carso e dell'Istria.
Questo è un territorio ricco di possibilità. Si va dalle visite ai siti archeologici alle passeggiate naturalistiche, dalle gite in barca alle passeggiate a piedi e alle pedalate. Non mancano infatti i percorsi ciclopedonali, che spesso seguono gli argini e le alzaie dei fiumi. Seguendo la strada statale 14 per Trieste oltre Altino, filo rosso che unisce le cittadine di quest'area, si passa per San Donà di Piave e per il Piave stesso, testimone e memoria nazionale della Grande Guerra. A sud, sulla costa, c'è Caorle col suo incantevole centro storico, con le spiaggie e le valli da pesca, e con l'oasi naturalistica di Vallevecchia. Infine il centro e il museo di Portogruaro e l'area archeologica di Concordia Sagittaria, sul sito dell'antica Iulia Concordia.

Da Altino a Concordia

Da Altino a Concordia